di Terence Fisher
Uk, 1967
La saga mostruosa della Hammer comprende numerosi episodi legati alla figura del Barone Frankenstein, creatore della vita da corpi inanimati, ambizioso blasfemo paragonabile ai meno nobili e moderni manipolatori genetici.
Qui il nostro cerca di continuare i suoi esperimenti dopo la fuga dalla morte a cui era destinato per le gesta della sua creatura, sfuggita ad ogni possibile controllo.
Peter Cushing, perfetto nel ruolo del Barone, si destreggia attraverso gotiche atmosfere, dipinte in modo impareggiabile: ospedali per poveri e bassifondi urbani/umani conditi da deformi figuri usciti dalle tele di F.Bacon.
Per amanti del genere, cinema popolare comunque dignitoso.
