Site icon FMCinema

L’avvocato del diavolo

di T. Hackford con Al Pacino, K. Reeves, C. Theron

Al Pacino in una grande prova d’attore, un personaggio che pochi avrebbero potuto interpretare.

Al Pacino è il diavolo, ma non quello trascendente della religione cristiana, un diavolo assai peggiore, umano e materialista, che corrisponde alle paure della nostra psiche, e ai desideri più bassi.

E’ un uomo! che ha sposato le peggiori cause del mondo d’oggi: il denaro, il potere, la lussuria, la perversione etc..

Il film è guarnito di scenografie ed effetti barocchi, ma tutti funzionali (per una volta!) ad una grande interpretazione della nostra abominevole cultura contemporanea. Così è il personaggio di Al Pacino che la esemplifica.

Questo è un film dell’orrore, l’orrore della nostra quotidianità, l’orrore più spaventoso che si insinua pericolosamente nella nostra psiche.

La regia è molto interessante e valorizza ed eleva una storia che poteva diventare il solito film giudiziario e kitsch dell’industria americana. Il commento sonoro è straordinariamente efficace e studiato. Gli effetti speciali ne fanno uno spettacolo straordinario.

Non fatevi ingannare da apparenti cadute di gusto, sono tutte volute e studiate: la madre, certi riferimenti pesanti alla religione, ed un apparente lieto fine, giocato invece con astuzia e padronanza!

Da non perdere!

Max Betti

Exit mobile version